Voli sicuri e previsioni meteo affidabili con la tecnologia KEBA
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- 5.3.2025
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LEONARDO Germany GmbH è una società controllata al 100% da Leonardo SpA, il gigante high tech Italiano annoverato tra le prime dieci società al mondo nei settori dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza.
Applicazioni dei Sistemi Radar Meteorologici
I principali utilizzatori dei sistemi radar meteorologici di Leonardo sono servizi meteorologici nazionali, ma anche aeroporti e forze armate. Questi sistemi non solo vengono utilizzati per le comuni previsioni del tempo, ma sono anche utili, ad esempio, per prevedere, sulla base di calcoli, i movimenti degli uragani nella regione dei Caraibi. Da qui la possibilità di determinare le misure di sicurezza da adottare e di valutare la necessità di evacuare o meno aree specifiche. Nelle regioni soggette ad abbondanti nevicate, questi sistemi permettono di prendere rapidamente decisioni cruciali sulla chiusura di determinate strade.
Leonardo offre inoltre un sistema mobile che può essere utilizzato per prevedere in tempi brevissimi le condizioni meteo locali. Ad esempio, nella Formula 1, il sistema aiuta a prendere decisioni tempestive sul momento ottimale in cui effettuare il cambio di pneumatici, in base ai previsti mutamenti delle condizioni meteo. Il sistema è utile anche nel settore minerario, dove consente di prendere decisioni rapide in caso di condizioni meteorologiche avverse, per garantire l'evacuazione tempestiva dei lavoratori dalle miniere. Anche istituzioni ed enti universitari hanno già utilizzato parti di un sistema di Leonardo di questo tipo per tracciare detriti spaziali o ceneri vulcaniche. I sistema consente pertanto di rilevare il volume di particelle di qualsiasi tipo, senza che queste debbano essere necessariamente di pioggia, neve o grandine.
Collaborazione di lunga data tra LEONARDO e KEBA
LEONARDO e KEBA Industrial Automation collaborano da circa 15 anni. Christoph Duncker, Product Engineer della LEONARDO Germany GmbH racconta: “In passato era un altro produttore a fornirci gli attuatori. Quando ci è giunta la notizia che la produzione sarebbe stata sospesa senza la certezza di una valida alternativa, abbiamo cominciato a cercare un nuovo partner.” Le aspettative per il nuovo fornitore erano molto alte, ma nonostante questo KEBA ha vinto la sfida.
Duncker: “Abbiamo optato per KEBA Industria Automation sostanzialmente per quattro ragioni. Innanzitutto, KEBA vanta una lunga esperienza con i sistemi pitch e yaw per impianti eolici, offrendo soluzioni di automazione e azionamento per applicazioni esposte a condizioni meteorologiche estreme, come nel caso dei nostri impianti. Questo per noi era estremamente importante”.
Per altri componenti del nostro sistema, vogliamo mantenerci flessibili; pertanto, era fondamentale trovare una piattaforma che non solo fosse aperta e consentisse l’integrazione di componenti di diversi fornitori, ma che offrisse anche la flessibilità necessaria per sviluppare autonomamente soluzioni con i nostri clienti.
Ma anche la piattaforma aperta di KEBA Industrial Automation rispondeva alle esigenze di LEONARDO. Duncker: “Sapevamo esattamente di cosa avevamo bisogno e pertanto ci siamo focalizzati, nella scelta dei prodotti KEBA, sia sui requisiti che sulla funzionalità. Per altri componenti del nostro sistema, vogliamo mantenerci flessibili; pertanto, era fondamentale trovare una piattaforma che non solo fosse aperta e consentisse l’integrazione di componenti di diversi fornitori, ma che offrisse anche la flessibilità necessaria per sviluppare autonomamente soluzioni con i nostri clienti. In questo ci sono di aiuto le ampie librerie software integrate direttamente negli azionamenti, come i moduli per camme elettroniche e funzioni per la sincronizzazione degli assi. Con il sistema Kemro X di KEBA abbiamo trovato esattamente quella flessibilità; la piattaforma aperta offerta da KEBA è davvero una vera risorsa.“
Requisiti Tecnici per la Tecnologia di Azionamento
A livello di tecnologia di azionamento si richiedeva inoltre che i servomotori potessero essere installati direttamente accanto ai motori e che si muovessero insieme all’applicazione, con l’alimentazione fornita tramite contatti striscianti. “Abbiamo un setup non del tutto convenzionale che siamo riusciti a gestire molto bene grazie a KEBA”, afferma Duncker.
Un aspetto fondamentale per Leonardo è anche la dimensione del fornitore. Dunker spiega: “Per noi era importate acquistare prodotti e servizi da una media impresa e quindi abbiamo deliberatamente scelto di non avere un partner commerciale troppo “grande”. Per i grandi dell’industria dell’automazione saremmo stati solo un numero tra tanti. Ora, invece, con KEBA, possiamo contare su tempi di reazione rapidi, soluzioni veloci e su un rapporto diretto, realizzando così una vera partnership, esattamente come l’avevamo immaginata.”
"Con il sistema Kemro X di KEBA abbiamo trovato esattamente quella flessibilità; la piattaforma aperta offerta da KEBA è davvero una vera risorsa."
Il cambiamento climatico influisce sulle tendenze dell’industria?
Le variazioni climatiche e le loro conseguenze, come il riscaldamento globale, la desertificazione, le ondate di calore estreme, le tempeste, gli incendi boschivi, ecc., certamente influiscono sugli eventi atmosferici e sulle notizie diffuse dai media, ma non sulle tendenze del settore. Attualmente, gli operatori sono concentrati su tre aree principali:
Espansione della rete per prevenire zone d'ombra: Un sistema radar meteorologico copre un’area con un raggio di circa 300 chilometri. Da un lato, gli operatori mirano a una copertura più ampia per evitare i cosiddetti “punti ciechi”. Questo richiede un infittimento della rete e la sostituzione graduale delle apparecchiature obsolete.
Condition Monitoring per prevenire i guasti: Diventa sempre più importante prevenire i possibili guasti o, almeno, prevedere con la massima precisione quando potrebbero verificarsi. In tale contesto, il condition monitoring degli impianti assumerà un ruolo molto importante ai fini dell’incremento della disponibilità.
Ripositionamento più veloce e maggiore precisione: Un'altra priorità crescente è la velocità di riposizionamento del sistema tra le misurazioni e l'aumento della precisione di posizionamento.
Abbiamo un setup non del tutto convenzionale, che siamo riusciti a gestire molto bene grazie a KEBA
Precisione come Fattore Chiave
La precisione, in generale, riveste un ruolo fondamentale. Sempre più aeroporti, ad esempio, cercano di ottimizzare la tempistica sicura dei decolli e degli atterraggi mediante misurazioni locali. In questo contesto, entra in gioco la tecnologia “LiDAR” di LEONARDO.
Un LiDAR è un dispositivo che emette raggi laser che vengono riflessi dalle particelle presenti nell’atmosfera. I risultati forniscono informazioni sull’intensità delle turbolenze atmosferiche e dei windshear che influenzano la velocità con cui gli aerei possono decollare e atterrare in successione. Il termine windshear indica una variazione repentina della velocità e/o della direzione del vento. Nell’aviazione i windshear e le microraffiche a bassa quota rappresentano un grave pericolo per gli aerei in fase di decollo e atterraggio. Per monitorare tale pericolo, i LiDAR scansionano continuamente le piste di decollo e atterraggio.
Duncker: “I laser scansionano le piste sia in orizzontale che in verticale. Un asse ruota continuamente, mentre l’altro aumenta costantemente il proprio angolo, elevando così la posizione in altezza. In questo modo, vengono acquisite quelle che potrebbero essere definite “fette” di dati che poi vengono interpolate per ottenere un volume complessivo”. In passato, i due assi venivano controllati separatamente; grazie alla tecnologia di KEBA, LEONARDO ora dispone di una soluzione in cui entrambi gli assi sono gestiti in modo uniforme, migliorando così notevolmente la precisione dei risultati di misura con un conseguente vantaggio competitivo indiscutibile per LEONARDO”.
