Controllo sicuro delle macchine nel settore dell’automotive
- Automazione
- HMI
- Digitalizzazione
- 14.1.2025
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La Deutsche GROB-WERKE GmbH è un’azienda familiare di quarta generazione, fondata nel 1926, che opera a livello mondiale e che ha la sua sede centrale nella città bavarese di Mindelheim. GROB opera principalmente nei settori delle macchine universali, delle linee di assemblaggio, della tecnologia per asportazione truciolo e dell’elettromobilità, in particolare con prodotti per la tecnologia delle batterie. Dalla sua fondazione, l’impresa ha registrato un’espansione costante e oggi, oltre allo stabilimento principale di Mindelheim, conta altre cinque sedi produttive in tutto il mondo.
Le tendenze del settore
Attualmente, l’industria automobilistica è fortemente influenzata dalla prevista dismissione del motore a combustione e dagli obiettivi da raggiungere in materia di tecnologia ambientale. Andreas Gindele, Responsabile del Team Sviluppo Funzioni HMI di GROB, spiega: “La tecnologia delle batterie riveste un’importanza decisiva”, in particolare nell’ambito dell’attuale discussione sulle giga factory, Grazie alla stretta collaborazione con i propri clienti, GROB è in grado di adattarsi molto bene alle nuove tendenze e di rispondere in modo flessibile e veloce alle richieste della clientela. In particolare, nell’impiantistica, la flessibilità e la rapidità di adattamento stanno acquisendo sempre più importanza. La mancanza di spazio e le limitazioni strutturali sono sempre temi attuali e, di conseguenza, cresce la domanda di costruzioni meccaniche compatte. Martin Ellenrieder, Capo Gruppo Sviluppo Funzioni di GROB: “Siamo in grado di adattarci molto bene alle tendenze e di soddisfare le esigenze dei clienti anche con macchine speciali. Questa è una peculiarità distintiva della nostra azienda”. Negli ultimi tempi anche la cosiddetta tecnologia “hairpin” - una tecnica specifica di avvolgimento per gli statori dei motori elettrici - si è affermata come uno dei maggiori trend dell’industria automobilistica.
L’esigenza di GROB: trovare un nuovo dispositivo HMI per la messa in servizio, l’assistenza e la manutenzione delle stazioni
La collaborazione tra GROB e KEBA è iniziata nel 2016, quando si cercava un componente standard per la messa in servizio delle stazioni nella produzione automatizzata di componenti chiave per motori elettrici. In seguito al passaggio a una centralina Beckhoff, era necessario trovare il fornitore del terminale operatore completo di visualizzazione. Il requisito è la massima efficienza possibile, ovvero una riduzione dei tempi nella messa in servizio delle stazioni. Impianti a volte molto grandi, rendono necessario un concetto flessibile per il controllo sicuro delle macchine. .L’operatore deve essere in grado di riconoscere eventuali movimenti e di reagire opportunamente dalla propria postazione in qualsiasi momento. Il collegamento alla macchina indipendente dalla posizione diventa, di conseguenza, una funzionalità irrinunciabile. Un ulteriore requisito è l’integrazione di una visualizzazione delle macchine basata su server web”.
La soluzione: i terminali operatore portatili della serie “KeTop” di KEBA
Si è iniziato con il terminale “KeTop T200”, successivamente sostituito dal modello più recente T155. Una condizione fondamentale per l’impiego dell’HMI era che l’operatore potesse garantire in ogni momento la sicurezza di funzionamento della macchina all’interno dell’impianto, anche allontanandosi dalla postazione di controllo principale e accedendo all’area protetta. Inoltre, era indispensabile garantire l’arresto e il fermo sicuro degli attuatori in qualsiasi momento, e la possibilità di leggere e modificare i parametri macchina relativi agli attuatori e ai sensori necessari per l’assistenza.
La visualizzazione web ad alte prestazioni del terminale operatore KEBA e il concetto “aperto” per la configurazione individuale delle interfacce integrate, hanno convinto GROB. Quando il terminale viene collegato alla relativa connection box , si sincronizza automaticamente con la visualizzazione del server web corrispondente. La chiara identificazione delle connection box permette di adattare i contenuti visualizzati alle esigenze specifiche del contesto. È possibile controllare più stazioni con un solo terminale, e il display offre una rappresentazione completa e dettagliata di tutte le informazioni necessarie sulla macchina. Andreas Gindele: 'Il nostro principale problema era la combinazione di diversi protocolli di comunicazione tra vari software e hardware e ciò ha comportato un notevole impegno a livello di sviluppo'.
Design personalizzato grazie alle numerose possibilità di customizzazione
L’esigenza di un concetto di design uniforme e trasversale alle varie stazioni ha trovato la giusta soluzione nelle opzioni di personalizzazione offerte dal nuovo KeTop T155. I tasti a membrana della tastiera sono stati adattati alle specifiche di GROB ed è stato sviluppato un branding personalizzato per gli elementi di comando. L’estetica dei terminali ha avuto un riscontro estremamente positivo: “Il design dell’hardware è ergonomico, elegante e accattivante - e i terminali sono robusti e durevoli”, spiega Gindele.
'Il nostro principale problema era la combinazione di diversi protocolli di comunicazione tra vari software e hardware e ciò ha comportato un notevole impegno a livello di sviluppo'.
Progetti futuri e comunicazione aperta
Per Ellenrieder e Gindele lo scenario dei prossimi anni è già chiaro: “Il futuro è nella mobilità elettrica, e questo include anche sistemi di assemblaggio per le batterie. GROB è in grado di offrire soluzioni impiantistiche automatizzate che vanno dal montaggio delle celle, a quello dei moduli, fino ad arrivare ai pacchi batteria”. L’azienda prevede che KEBA e le sue soluzioni per i dispositivi mobili continueranno a svolgere un ruolo determinante, anche per quanto riguarda la progettazione sempre più compatta e complessa di macchine e sistemi.
Per quanto riguarda la comunicazione con KEBA, il giudizio è unanime: “La collaborazione con KEBA è sempre stata aperta e ci sono stati forniti esempi concreti per l’implementazione della programmazione. Non abbiamo avuto problemi nemmeno ad ottenere un nuovo dispositivo HMI di prova”.